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L’Europa svolge un ruolo importante nel mondo riguardo alle politiche ambientali, sempre presenti nella sua agenda. Le nazioni che hanno formato l’Unione Europea hanno sperimentato le ferite di due guerre mondiali sul loro territorio e sono state testimoni dei danni ambientali che ne sono derivati. Negli anni ’60, passati i fumi di guerra e stabilizzata l’economia, in Europa ci si rende conto della lesione all’ambiente che sta portando lo sviluppo e nel 1967 viene emanata la prima direttiva in materia ambientale.
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CONVENZIONE DI AARHAUS
Nel giugno 1998 è stata adottata la Convenzione di Aarhaus sull’accesso all’informazione e la partecipazione del pubblico ai processi decisionali. In particolare la Convenzione intende offrire ai cittadini la possibilità di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni sulle questioni ambientali e fare in modo che le autorità ne tengano conto.
La Convenzione è entrata in vigore il 30 ottobre 2001, ed è stata sottoscritta da oltre 40 paesi europei, finora però è stata ratificata soltanto da Danimarca e Italia.
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Info sulla Convenzione da Reggio Emilia http://www.municipio.re.it/ |
Dai sondaggi sull’atteggiamento dei cittadini europei riguardo alle questioni ambientali risulta che sono particolarmente preoccupati per lo stato dell’ambiente e sentono il bisogno di avere più informazioni in materia.
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STRATEGIA DELL’UNIONE EUROPEA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE |
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Portale dell’Unione Europea: http://europa.eu.int/index_it.htm L’Ambiente per gli Europei, periodico online: Europa Ambiente per i giovani Europa per la biodiversità Programma per la protezione ambientale del Mediterraneo |
Negli ultimi cinquant’anni l’Europa ha conosciuto l’impatto di una elevata industrializzazione, ha assistito alla graduale scomparsa di ambienti naturali, ed all’inquinamento di vaste aree. Queste esperienze la portano ad erogare finanziamenti a progetti volti alla conservazione ed al recupero del patrimonio naturale esistente.
Europa per il finanziamento delle politiche ambientali - LIFE http://www.europa.eu.int/comm/environment/life/life/index.htm |
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La Direzione Generale dell’Ambiente è una delle 36 Direzioni Generali (DG) e servizi specializzati che compongono la Commissione europea. La sua funzione principale è quella di proporre ed elaborare nuove norme in materia ambientale e di vigilare sull’effettiva applicazione negli Stati membri delle misure adottate. La sede principale della DG Ambiente è a Bruxelles. In totale nella DG lavorano circa 550 persone. L’organigramma completo con la struttura della DG è disponibile sul sito web: Ulteriori informazioni:
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Compiti Istituzionali della Direzione Generale Ambiente
Ruolo internazionale
Il piano di gestione DG Ambiente:
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| | AGENZIA EUROPEA PER L’AMBIENTE | | |
EEA - European Environment Agency
http://local.it.eea.eu.int/
L’Agenzia europea dell’ambiente, con sede a Copenaghen, è stata istituita nel 1993 per fornire informazioni e valutazioni scientifiche affidabili ai responsabili della politica ambientale europea.
Uno dei compiti dell’agenzia è la preparazione della relazione sullo stato dell’ambiente in Europa: l’ultima edizione, dal titolo «L’ambiente nell’Unione europea alle soglie del 2000», è stata pubblicata nel 1999. |
L’Agenzia pubblica un rapporto annuale, l’ultimo disponibile nel web e scaricabile in formato pdf è del 2004 e si trova all’indirizzo:
http://www.eea.eu.int/main_html - e-mail: eea@eea.eu.int
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IEE - Intelligent Energy Europe E’ il programma pluriennale dell’Unione Europea di supporto per l’efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabile, è stato adottato nel giugno 2003 per il periodo 2003-2006 con uno stanziamento di bilancio di 200 milioni di euro. Sostiene le politiche ambientali dell’EU come esposto nella Carta Verde sulla Sicurezza dell’Approvvigionamento Energetico, la Carta Bianca sui Trasporti e nella legislazione comunitaria su energia elettrica rinnovabile, edifici a risparmio energetico e biocarburanti. Promuove azioni rivolte a rimuovere le barriere di mercato in questo settore, a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e alla promozione di altre fonti di energia non sostiene invece i costi relativi a investimenti in tecnologie. IEE al momento sostiene 90 progetti internazionali. |
| | IDENTITA’ EUROPEA PER LE AUTONOMIE ITALIANE | | |
IDEALI "IDentità Europea per le Autonomie Locali Italiane" Un obiettivo importante, per il processo di integrazione politica e sociale dell’Unione Europea, è avvicinare tra di loro i modelli amministrativi e gli ordinamenti giuridici dei diversi paesi dell’Unione. È fondamentale, per la Convenzione, che gli enti locali abbiano pieno accesso alle decisioni e una maggiore autonomia nella realizzazione delle strategie e dei programmi comunitari. Gli enti locali italiani hanno dato vita ad un progetto unitario per rappresentare le proposte e le realtà di comuni, comunità montane, città, società ed enti al fine di costituirsi come interlocutore efficace di istituzioni quali la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e il Comitato delle Regioni. |
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Al progetto partecipano:
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IDEALI, vuole rafforzare i legami con le organizzazioni di enti locali di altri paesi dell’UE e dei paesi del prossimo allargamento. Ha sede a Bruxelles, partecipa direttamente al network delle Associazioni degli enti locali UE-15 e promuove la cooperazione per la messa a punto di iniziative e progetti comuni. Fornisce un servizio di informazione sulle principali novità e opportunità di co-finanziamento attraverso anche l’interazione con altre associazioni presenti. Promuove l’organizzazione di incontri e seminari, come uno degli strumenti attraverso i quali coinvolgere le collettività locali nelle tematiche e nelle politiche e nel dibattito europeo. Garantisce un servizio di monitoraggio e di costante informazione delle proposte legislative che hanno un impatto a livello locale per poter redigere tempestivamente documenti di indirizzo politico e poter suggerire gli orientamenti delle Istituzioni Europee. Nella sezione BANDI APERTI si trova una selezione dei bandi, in ordine di scadenza, dei programmi finanziati dalla Commissione europea per le autonomie locali. Nella pagina di ogni bando ci sono anche i link a tutti i documenti disponibili e ai moduli di partecipazione. Ulteriori informazioni: cesaro@ideali.be |
Per un elenco esauriente dei nuovi programmi settoriali dell’Unione europea 2007-2013, lanciati con un fondo di 93 miliardi di euro, che saranno attivi dal 1° gennaio 2007 e creati a sostegno delle varie politiche comunitarie in settori quali cultura, ambiente, occupazione, ricerca, trasporti, visitare:
http://www.ideali.be/it/basic.php?id=521
Rassegna di legislazione ambientale (Ambiente 2010):
http://www.ideali.be/it/basic.php?id=61