La fotosintesi clorofilliana |
La domanda che possiamo farci ora è: poiché l'energia si conserva ovvero non si crea e non si distrugge ma si trasforma, da dove arriva l'energia del cibo?
Il processo di fotosintesi clorofilliana, attivato dalle piante, consente alle radiazioni solari di trasformare delle sostanze a basso contenuto energetico, quali l'acqua e l'anidride carbonica, in sostanze a contenuto energetico più alto, ossigeno e composti vegetali. Respirando ossigeno ed alimentandosi di composti vegetali gli esseri viventi ottengono quanto loro necessario in termini di energia e ritrasformano i componenti ad elevato contenuto energetico in anidride carbonica ed acqua. Il ciclo è chiuso e potrà funzionare fino a quando esisterà la "luce" o fino a quando l'equilibrio del processo di fotosintesi clorofilliana non sarà modificato, ad esempio per insufficienza di piante. Nella sua essenza energetica il ciclo può essere così descritto: l'energia generata sul Sole, da reazioni di fusione nucleare degli atomi di elio ed idrogeno, si trasforma in radiazioni il cui contenuto energetico arriva sulla Terra. Questa energia si trasforma, per il processo di fotosintesi clorofilliana, in una nuova forma di energia: il cibo. L'assimilazione del cibo da parte degli esseri viventi consente di disporre dell'energia necessaria per vivere e per compiere lavoro. Molti dei cibi con cui l'uomo si alimenta contengono tutti e tre i gruppi nutritivi in diverse quantità. Per definire il contenuto di energia di un dato alimento si usa uno strumento chiamato bomba calorimetrica, nel quale si brucia un campione ben definito di cibo e se ne misura il calore prodotto. |
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Ogni anno, sotto forma di radiazioni solari, giungono dal Sole sulla Terra circa 2x1025 (20.000.000.000.000.000.000.000.000) calorie di energia radiante.
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Gli esseri umani a seconda dell'età, del sesso, del livello di attività, dello stato di salute e delle dimensioni corporee hanno un fabbisogno energetico differente, ad esempio una persona piccola necessita di meno energia di una persona grande della stessa età e dello stesso sesso. Il motivo di ciò deriva dal fatto che il Fabbisogno Energetico Quotidiano è uguale alla somma del Fabbisogno energetico per il Metabolismo di Base più il Fabbisogno Energetico per le Attività Svolte.
Le regole e gli equilibri che governano le trasformazioni e le combinazioni strutturali di tali elementi consentono l'esistenza della vita sul nostro pianeta. La loro trasformazione può generare dei nuovi equilibri che possono consentire cambiamenti strutturali non più compatibili con il nostro sistema di vita.
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