L'energia del cibo |
La prima forma d'energia usata per compiere lavoro fu quella dell'uomo, successivamente quella degli animali, quella eolica, idrica, dei combustibili fossili e nucleari, quella geotermica e quella solare.
Molti dei cibi con cui l'uomo si alimenta contengono tutti e tre i gruppi nutritivi in diverse quantità. Per definire il contenuto di energia di un dato alimento si usa uno strumento chiamato bomba calorimetrica, nel quale si brucia un campione ben definito di cibo e se ne misura il calore prodotto. |
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Lo strumento denominato bomba calorimetrica serve a misurare il contenuto di energia di un dato cibo. Questa misurazione viene fatta bruciando un piccolo campione in un contenitore rigido ben isolato termicamente, contenete una piccola camera di combustione circondata da acqua. Nella camera di combustione viene bruciato il campione di cibi in presenza di un eccesso di aria. Durante il processo di combustione l'energia termica che si sviluppa viene trasferita all'acqua e per il principio di conservazione dell'energia è il contenuto energetico del cibo che viene determinato misurando l'aumento di temperatura dell'acqua. Il prodotto della combustione è anidride carbonica (CO2 ) e acqua (H2O) che sono le stesse sostanze prodotte dalle reazioni chimiche nel corpo umano per cui l'energia che viene determinata è la stessa che si sviluppa nel corpo. |
Il contenuto medio di energia dei tre componenti base del cibo è di 18,0 MJ/kg per i carboidrati, 22,2 MJ/kg per le proteine e 39,8 MJ/kg per i grassi. L'organismo metabolizza questi tre componenti in quantità differente e precisamente il 95,5 % per i carboidrati, il 77,5 % per le proteine ed il 97,7 % per i grassi. |
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Supponiamo di avere quattro biscotti del peso complessivo di 40 grammi, il contenuto in Grassi, Proteine, Carboidrati ed Altro è così ripartito:
Possiamo pertanto dire che quattro biscotti del peso complessivo di 40 grammi equivalgono a 217,10 kcal e ricordando che: 1000 calorie = 1kcal = 4,1868 kJ i biscotti hanno un contenuto energetico pari a: (217,10 kcal x 4,1868 kJ) / 1kcal = 908,9543 kJ |
Calcolo delle calorie di un pranzo(solo a titolo di esempio per i concetti di energia, la dieta non centra)Un uomo di 88 kg pranza con: due panini, un Hamburger e un Hot dog, una porzione normale di patatine fritte, una mela media e una bibita gasata e dolciastra da 200 millilitri. Determinare quanto tempo gli occorrerà per consumare le calorie del pranzo a) guardando la televisione, b) camminando a 7,2 km/h c) facendo jogging a 8 km/h.
Per calcolare l'energia assimilata dall'uomo con il pranzo consideriamo il corpo umano come un sistema chiuso il cui contenuto di energia rimane costante. Per il principio di conservazione dell'energia, l'energia che entra nel corpo deve essere uguale a quella che esce. L'energia netta entrante è il contenuto di energia metabolizzabile del cibo.
Ee = EHamburger + EHot dog + EPatatine fritte + EMela + EBibita = 982 kcal La potenza termica dissipata da un adulto del peso di 68 kg vale per le attività indicate.
Per il calcolo dell'energia uscente bisogna rapportare quella dell'adulto del peso di 68 kg a quella dell'adulto del peso di 88 kg
Per calcolare in quanto tempo, in funzione delle attività svolte, saranno consumate le calorie acquisite con il cibo bisogna dividere il valore delle calorie in entrata per quello delle calorie in uscita: Tempo t (h) = Ee(kcal) / Eu(kcal/h)
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Gli esseri umani a seconda dell'età, del sesso, del livello di attività, dello stato di salute e delle dimensioni corporee hanno un fabbisogno energetico differente, ad esempio una persona piccola necessita di meno energia di una persona grande della stessa età e dello stesso sesso. Il motivo di ciò deriva dal fatto che il Fabbisogno Energetico Quotidiano è uguale alla somma del Fabbisogno energetico per il Metabolismo di Base più il Fabbisogno Energetico per le Attività Svolte.
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