Foreste
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Havelock - Andamane - India  
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Havelock - Andamane - India

Nel mondo esistono foreste molto diverse nelle varie fasce climatiche:
Temperate, Boreali e Tropicali.

Foreste di conifere e di latifoglie; foreste pluviali; foreste dei climi secchi; foreste palustri e di mangrovie. Tutte insieme, queste foreste sostengono sistemi essenziali alla vita del pianeta.

Le foreste hanno un ruolo fondamentale nell'equilibrio della biosfera, in quanto scambiano grandi quantità di energia e umidità con l'atmosfera.

 

La vegetazione terrestre ed acquatica produce praticamente tutto l'ossigeno presente nell'atmosfera come nelle acque, permettendo la vita degli animali. Le foreste, inoltre, contrastano i mutamenti climatici, “intrappolando” in molecole organiche l'anidride carbonica, che altrimenti contribuirebbe ad aumentare l'effetto serra, surriscaldando la superficie del pianeta.

Le foreste ospitano più della metà delle specie vegetali e animali presenti sull'intero pianeta. (Biodiversità)

La vegetazione aiuta a prevenire l'erosione del suolo, riduce la probabilità di frane ed allevia l'impatto delle piogge torrenziali sui terreni.

Ai tropici, le foreste di mangrovie agiscono da scudo contro le tempeste costiere e persino contro le ondate dei maremoti.

  foto k: Radici di mangrovie
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Radici di mangrovie
 
EO: Indice della vegetazione  
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EO: Indice della vegetazione
Scheda scheda:
SERVIZI FORNITI DALLE FORESTE
APAT

Prima che l'uomo imparasse a coltivare la terra, circa 10.000 anni fa, la maggior parte del suolo era ricoperta di foreste. In un primo tempo l'uomo coltivava i terreni vicino ai corsi d'acqua, ed i campi non occupati dalla foresta.

L'aumento della popolazione porta al primo disboscamento, circa 5.000 anni fa

Negli ultimi 100 anni, quasi la metà delle foreste del pianeta sono state distrutte.

 
foto k: Olanda - bosco  
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Olanda: bosco
| FORESTE EUROPEE |

Nell'Unione europea le foreste occupano circa 140 milioni di ettari del territorio, un'area pari al 36% della sua superficie terrestre, in continua espansione grazie al rimboschimento e alla rigenerazione naturale.

Dalle analisi eseguite finora si nota un notevole deterioramento dello stato di salute delle foreste europee sino alla prima metà degli anni 90, con una sua successiva ripresa, seguita a ruota da un peggioramento della situazione protrattosi fino ad oggi, con oltre il 20% degli alberi classificati come danneggiati.

 
Scheda scheda:
STORIA DELLE FORESTE IN EUROPA
Scheda pdf:
FORESTE EUROPEE
UNECE-FAO
http://europa.eu.int/
| DEFORESTAZIONE |

In tutto il mondo esistono 1.350 milioni di ettari di foresta millenari, non ancora compromesse da operazioni industriali su vasta scala.
Ma è appena il 7% della superficie delle terre emerse del pianeta ed è appena un quinto della superficie originaria delle foreste (...continua nella scheda sotto)

Scheda scheda:
FORESTE PRIMARIE

 

 
da http://www.xmx.it/foreste.htm - animazione
 
foto k: Deforestazione  
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Deforestazione

I fattori alla base della deforestazione sono molteplici e tra loro connessi.

  • Povertà
  • Crescita demografica ed economica nei paesi in via di svil uppo
  • Urbanizzazione e sviluppo turistico (spesso incontrollati)
  • Necessità di disporre di suoli per l'agricoltura
  • Sostituzione di foreste naturali o semi-naturali
    con nuove piantagioni forestali, destinate alla produzione
    di legname in cicli relativamente brevi.

Gli impatti più drammatici si riscontrano nelle foreste tropicali, che coprono il 6% circa delle terre emerse: in queste zone la deforestazione procede ad un ritmo incalzante, pari a circa 150.000 km2 l'anno (metà dell'estensione dell'Italia).

Qualcuno fermi la deforestazione:
http://www.terranauta.it/article_det.php?id=166

America Latina: in 10 anni, tra '90 e 2000, in è stata distrutta una superficie forestale pari al doppio della regione Lombardia, -45.878 kmq

Africa: in 10 anni, tra '90 e 2000, in è stata distrutta una superficie forestale pari a 2,5 volte l'estensione della regione Lombardia, -52.963 kmq.
Durante gli anni Ottanta è stata cancellata una immensa area di foresta tropicale con una superficie pari a quella di Italia, Francia, Germania e Regno Unito. Dati Legambiente

La deforestazione ha denudato i pendii ripidi dalla coltre protettiva.
I macchinari più potenti hanno permesso di estirpare le piante dal terreno in tempi molto minori di quelli richiesti in passato.

Le pressioni economiche, che gravano sugli contadini per incrementare la produttività con l'agricoltura intensiva, hanno condotto a pratiche agricole rischiose ed insostenibili.

  MA: mappa deforestazione
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MA: mappa deforestazione

 

 
Foto k:Trattore indiano  
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Trattore indiano

“Nei saperi locali, il mondo delle piante non è artificialmente distinto tra la foresta, che fornisce legname commerciale, e la superficie agricola, che fornisce cibo.
Foresta e campi sono un insieme ecologico unitario e le attività della foresta contribuiscono a soddisfare i bisogni alimentari delle comunità locali, mentre l'agricoltuta è modellata sull'ecologia delle foreste tropicali. Una parte degli abitanti della foresta raccoglie il cibo direttamente dalla foresta, mentre molte comunità praticano l'agricoltura fuori dalla foresta, ma la fertilità del suolo agricolo dipende da quello della foresta.
Nei sistemi “scientifici”, che separano la silvicoltura dall'agricoltura e riducono la prima ad offerta di alberi e legno, il cibo non è più una categoria legata alla foresta.
Il sapere che lega la foresta alla produzione di cibo, sia direttamente sia attraverso la fertilità del suolo, è così cancellato.
I saperi nati dalla capacità della foresta di fornire cibo, sono prima abbandonati e poi distrutti, tramite dimenticanza e aggressione. La maggior parte dei saperi locali si basa sulla capacità di sostegno alla vita offerta dalle foreste tropicali; non sul valore commerciale del legno.

...Gli Hanunoo, nelle Filippine, suddividono le loro piante in 1600 categorie, i botanici ufficiali arrivano ad identificarne 1200.”
Vandana Shiva: “Monoculture della mente” Bollati-Boringhieri 1995
 
| RIFORESTAZIONE |

La deforestazione ed il degrado delle foreste mondiali sono solo parzialmente compensate dall'aumento della superficie forestale nei paesi sviluppati.

In Europa, per esempio, la superficie forestale è aumentata del 10% dagli inizi degli anni Sessanta, grazie ai considerevoli programmi di riforestazione. Purtroppo, lo stato di salute delle foreste nei paesi in cui si verifica un aumento del patrimonio forestale non è confortante.

I dati e le indagini sulle foreste di molti Paesi dell'emisfero Nord, dalle zone boreali a quelle mediterranee, ci restituiscono una situazione di degrado, di impoverimento della diversità biologica e di perdita di produttività.

Unione Europea: l'estensione delle foreste è aumentata in 10 anni di una superficie di poco superiore a quella della Val'd'Aosta, +2.675 kmq.

  Foto k: giardini
Evoluzione superficie forestale in Italia  
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Evoluzione superficie forestale in Italia

 

Italia: l'estensione di boschi e foreste è aumentata in 10 anni di una superficie pari quasi a quella del lago di Garda, +295 kmq.

Il 22,7 % del territorio italiano, pari a 6,8 milioni di ettari, è coperto da boschi.

Questa superficie è in graduale e continua crescita da sessant'anni.

Dati Legambiente

 
foto k: Baia di Port Blair - Andamane  
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Baia di Port Blair - Andamane

| AREE PROTETTE |

Nel mondo le aree protette sono il 6,6% delle terre emerse.

Europa: http://www.parks.it/europa/
Mondo: http://www.parks.it/world/index.html

Scheda scheda:
PARCHI NEL MONDO

In Italia il 9% del territorio e l'1% dei mari è sotto tutela.

Italia: http://www.parks.it/

Scheda scheda:
WWF AREE PROTETTE IN ITALIA
  Foto k: Elaphonisos - Creta
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Elaphonisos - Creta
MA: benefici delle foreste  
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MA: benefici dalle foreste


Flusso annuale di benefici provenienti dalle foreste in alcune nazioni

Il valore di una foresta è spesso misurato solo in base al legname ed al combustibile che può essere ricavato dall'abbattimento dei suoi alberi.

Nelle nazioni considerate nel grafico si è appurato che il valore ammonta a meno di un terzo del valore economico totale.

L'innalzamento di questo valore include come servizi quali il controllo climatico, mediante l'assorbimento del biossido di carbonio; la protezione delle risorse di acqua dolce e le attività ricreative.

Non esiste una compravendita di mercato dei benefici procurati dalle foreste, spesso se ne causa la perdita o il degrado malgrado il loro valore sia estremamente elevato per l'Uomo.

>> MA

Immagini di alberi protetti in Emilia Romagna:
http://www.ibc.regione.emilia-romagna.it/gigantiprotetti/galleria.htm

 
 
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